i miei libri dell’anno, in ordine sparso
il romanzo più bello che ho letto, quello più profondamente contemporaneo
Ragazza, donna, altro di Bernardine Evaristo – SUR
una cavalcata tra persone e personaggi che più fluidi non si può
una ridefinizione in prosa del concetto di identità
un romanzo che se non avessi letto non ci avrei creduto
Accabadora di Michela Murgia – Einaudi
lo avrei catalogato per pigrizia tra i fenomeni mediatici, che più di tanto non fanno per me
sono stato sorpreso da un esempio di alta letteratura
un romanzo africano e universale
Un chicco di grano di Ngũgĩ wa Thiong’o – Calabuig
pubblicato più di 50 anni fa, di solito catalogato nella letteratura della decolonizzazione, ma si porta dentro tanti altri temi, come il ruolo della donna nelle società moderne, il rapporto tra il destino personale e quello collettivo, il rapporto tra i fatti e il loro racconto ufficiale
(io ho letto il testo in inglese, non so come sia la traduzione)
la migliore cronaca sugli ultimi venti anni di Milano
L’ultima Milano. Cronache dai margini di una città di Alice Ranzini, Jacopo Lareno Faccini – Fondazione Feltrinelli
un libro che è saggio, cronaca, racconto, analisi, proposta
scritto senza pregiudizi, sapendo valorizzare quello che è stato fatto e allo stesso tempo dichiarandone i limiti e aprendo interessanti prospettive
un saggio sulle crisi ambientali e climatiche (e su come uscirne insieme)
Affrontare la complessità. Per governare la transizione ecologica di Federico Butera – Edizioni Ambiente
clima, biodiversità, uso del suolo, consumi di acqua e risorse, impatti sugli oceani: le sfide non sono semplici e l’analisi non può essere semplice
le soluzioni a un problema possono aggravarne altri e il libro illumina la strada, stretta, molto stretta, che ci può portare fuori da questo casino
un libro che vi farà vedere il mondo con nuovi occhi
L’ordine nascosto – La vita segreta dei funghi di Merlin Sheldrake – Marsilio
funghi, licheni, lieviti: tutto quello che non è animale e non è vegetale e che interpreta la vita in un modo completamente diverso
il racconto di un mondo che di solito non si vede, apre la possibilità di ripensare noi stessi e la natura
un grande romanzo del confine
Cavalli selvaggi di Cormac McCarthy – Einaudi
primo volume della trilogia della frontiera
tra Texas e Messico, dopo la seconda guerra mondiale, a cavallo
un grande romanzo romantico e maschile (che detto così non avrebbe attirato neanche me, e invece)
un reportage narrativo, dei nostri anni, dei nostri luoghi
La città dei vivi di Nicola Lagioia – Einaudi
cronaca di una vicenda straziante, apparentemente lontana ma che può interrogarci personalmente, come interroga Lagioia
una splendida raccolta di racconti
Danza delle ombre felici di Alice Munro – Einaudi
la prima raccolta della Munro, una con cui non si sbaglia quasi mai
un libro sulle aspettative che le donne devono affrontare, scritto 50 anni fa, tiene benissimo alla distanza
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